Amy Winehouse

La tormentata cantante è apparsa in un video mentre con un'amica canta un canzone razzista, sotto l'evidente effetto di droghe. Si pensa che le riprese, pubblicate dal settimanale britannico News of the World, siano state fatte dal marito Blake Fielder-Civil, ora in prigione nel carcere di Pentonville.

«Stai filmando?», «No, sto facendo una foto» «Che bugiardo. Provalo» si sente dire da Amy e un'amica non troppo convinte, ma alla fine le due cedono: «Neri, pachistani, musi gialli e giapponesi, musi gialli e giapponesi. Sordomuto e cieco e gay!». A questo punto le foto pubblicate dal giornale di lei ritratta tra pasticche, pipette per fumare crack e specchietti per sniffare, anche se scattate più di un anno fa, sono solo un dettaglio.

Papà Mitch, malgrado le voci di una separazione, è convinto che quando Blake Fielder-Civil uscirà di prigione aiuterà Amy con suoi problemi di droga e avranno una famiglia. «Desidera troppo avere dei figli e sa che per averli dovrà essere in perfetta forma - ha detto a People - Sinceramente penso che in due anni si rimetterà e avrà un bambino».

Non è il primo video controverso per lei, però: giusto un mese fa era stata prosciolta dall'accusa di possesso di droga dopo che dal Sun era stato diffuso un filmato in cui la si vedeva fumare crack, mentre in un altro era alle prese con una nidiata di criceti: «Blake Blake - cantava a uno di loro - per piacere non divorziare da mammina. Ho solo un giorno ma so cos'è l'amore, e mammina ti ama così tanto...».

C'era da aspettarselo. Le foto che compaiono sui giornali mostrano una Amy ogni giorno più magra e consumata, con lo sguardo assente. La Winehouse è svenuta nella sua abitazione di Londra ed è ora ricoverata in ospedale per essere sottoposta ad accertamenti.

La notizia è stata resa nota da Tracey Miller, l'agente della cantante: «Questo pomeriggio Amy si trovava a casa quando ha perso brevemente conoscenza. Per fortuna l'assistente del suo manager si trovava con lei ed è riuscita a fare in modo che non cadesse a terra. Si è ripresa subito e suo padre Mitch l'ha portata in ospedale per precauzione. I medici non hanno ancora capito bene quale sia stata la causa dello svenimento e Amy è attualmente sottoposta a esami clinici».

La star 24enne non ha mai nascosto di soffrire di disturbi alimentari e di far uso di droghe. Il marito, Blake Fielder-Civil, è in carcere per aver picchiato un barista e aver cercato di comprare il suo silenzio. Il crollo di un'altra diva della musica a cui assistiamo in silenzio?

Amy Winehouse rischia di morire. A lanciare l'allarme è il padre della cantante britannica, Mitch Winehouse. "Amy ha un enfisema polmonare provocato dall'abuso di droghe e di sigarette e tra un mese potrebbe finire su una sedia a rotelle - ha spiegato al Sunday Mirror -. I medici le hanno detto che se non smetterà di fumare crack non solo rovinerà la sua voce, ma morirà".
Complicato il quadro clinico della 24enne la bizzarra star del soul. Oltre ad avere un enfisema polmonare, Amy presenta infatti anche un battito cardiaco irregolare e avrà bisogno di una maschera di ossigeno permanente se non abbandonerà le cattive abitudini legate al fumo e agli stupefacenti.

Lunedì scorso la cantante era collassata davanti alla sua casa a nord di Londra, mentre stava firmando autografi ai suoi fan. Dopo il ricovero alla London Clinic, si sono succedute diverse voci sulle cause del suo malessere. Per alcuni tabloid, l'interprete di "Back to Black" era affetta da tubercolosi, ma la diagnosi in realtà è assai differente.

Amy Winehouse è una delle star più attese al concerto che si terrà il 27 giugno ad Hyde Park, a Londra, in onore del novantesimo compleanno di Nelson Mandela, ma, date le sue pessime condizioni fisiche, sarà quasi impossibile che possa prendervi parte.

Il papà di Amy Winehouse ha un po’ esagerato.

La portavoce della cantante ha spiegato che la ragazza non soffre di enfisema, diversamente da quanto dichiarato dal padre al giornale inglese Sunday Mirror, durante il weekend.

La verità è che presenta “i primi segni di ciò che potrebbe portare alla malattia, in futuro", ha detto la portavoce Tracey Miller, lunedì.

Mitch Winehouse stava soltanto esprimendo “le proprie preoccupazioni nei confronti della figlia”, quando ha raccontato alla stampa di come Amy soffrisse dei primi sintomi del disturbo respiratorio.

Lunedì della scorsa settimana la Winehouse era stata ricoverata dopo essere svenuta fuori dalla sua casa di Londra ed era stata costretta a letto per il resto della settimana, mentre i medici eseguivano test per determinare quali fossero state le cause del mancamento.

"Le sigarette e il crack fumati da Amy, le hanno danneggiato i polmoni", aveva spiegato il genitore al Mirror. "Sono presenti noduli nella zona toracica e macchie scure. Ha una capacità polmonare del 70%".

"È difficilissimo per me accettare una cosa simile. Non è facile farla ragionare quando le droghe sono più importanti per lei del respirare propriamente. I dottori le hanno detto che, se continuerà a fumare droga, non solo perderà la voce, ma anche la sua vita sarà in pericolo. È stata una settimana piuttosto dura”.

Tuttavia, sembrano esserci ancora buone speranze per Amy e Mitch Winehouse ora sembra più ottimista.

"Amy non è affetta da enfisema. Ma presenta tracce della malattia”, ha detto di recente il genitore alla BBC Radio 1, minimizzando le precedenti dichiarazioni. "Ovviamente, se non smetterà di fumare, la situazione peggiorerà… con un po’ di pazienza i suoi polmoni riprenderanno a funzionare normalmente”.

"Starà meglio se non fumerà più".

Inoltre, Mitch Winehouse ha assicurato che, salvo complicazioni impreviste, la figlia si esibirà al Glastonbury Festival durante il weekend e alla festa di compleanno per i 90 anni di Nelson Mandela, venerdì.

«Sempre meglio della cocaina» hanno scritto i tabloid inglesi commentando la notizia. Ma una cosa non esclude l'altra. Durante il week end Amy Winehouse dovrà partecipare al festival musicale sull'isola di Wight e per garantire la sua presenza ha chiesto agli organizzatori di farle recapitare in camerino 48 bottiglie di whiskey marca Jack Daniels. Le casse sono già pronte ma i manager del concertone sono perplessi: «Le star spesso ci chiedono di avere degli alcolici dietro le quinte, ma così tanta roba non c'era mai capitato. Non riusciamo a immagine come potrà bere 48 bottiglie, anche coinvolgendo tutto il suo staff non è umanamente possibile». E aleggia il timore che Amy possa essere così ubriaca da non poter salire sul palcoscenico, come ha fatto qualche giorno fa a Parigi (ora le toccherà affrontare una causa legale per danni, tra l'altro).

Dopo 12 mesi di follie, botte da orbi, sbronze, overdose e ricoveri in ospedale (enfisema compreso) Amy è davvero in pessimo stato. Lo confermano i suoi medici: danni cerebrali permanenti è l'ultima diagnosi. Due volte ha perso conoscenza dopo aver fatto baldoria consumando crystal meth (droga sintetica a basso costo), eroina e cocaina. Poi ha partecipato a una maratona di fumo (marijuana per la precisione) di 36 ore a luglio, durante la quale ha avuto delle terribili convulsioni, che ricordavano una scena del film "l'Esorcista", ha raccontato un amico a The Sun. Infine ha inalato una quantita "disumana" di hashish che l'ha fatta vomitare e le ha dato allucinazioni. Un amico della cantante ha rilasciato dichiarazioni amare e poco confortanti: «Il futuro è triste triste. Amy ha bisogno di tanti anni di cure psichiatriche e anche in quel caso bisogna vedere se le resta qualche speranza». Una vita bruciata.