-
»Micky..
User deleted
Io di solito sono quella che legge i romanzi, le storie d'amore. le storie vere o i thriller. Sono quella che a scuola la materia che più odiava era storia.
Ma quando scelgo un libro di cui non ho mai sentito parlare, la prima cosa che mi colpisce è il titolo o la copertina, e dopo leggo di cosa parla.
Questo libro quando l'ho comprato mia madre credeva che non l'avrei mai letto, invece quest'estate l'ho letto, ed è diventato uno trai miei libri preferiti.
Ve lo consiglio perché lascia davvero di stucco, anche perché è una storia vera.
Trama:
Non hanno ancora vent'anni. Si chiamano Claude, Charles, Boris, Damira, Marius, Rosine, Jeannot. Sono spagnoli, polacchi, italiani, rumeni. Hanno la pancia vuota e la testa piena dei sogni e delle inquietudini dell'adolescenza. Nella Francia occupata della Seconda guerra mondiale vivono nell'ombra e nella paura, esuli, orfani e perseguitati in un mondo caduto preda della barbarie e della violenza. Sono i ragazzi della 35a brigata, i figli della libertà. Questa è la loro storia, la Storia di tutti noi. È fatta del loro coraggio e della loro incoscienza, dei loro amori e delle loro avventure, della loro fame di futuro e giustizia. E del sacrificio di quanti hanno saputo sfidare la morte per affermare il diritto di ognuno a esistere e amare. In un romanzo terso e commovente Mare Levy fa rivivere la straordinaria epopea di suo padre Raymond e dei suoi compagni. Celebrando, con la fede assoluta nella purezza dei sentimenti che da sempre vive nella sua scrittura, il senso universale di una storia d'amore che attraversa le generazioni..