Il tuo Presidente operaio!
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Ecco, lo sospettavo. Volevo fare una presentazione simpatica, gentile, a tratti soddisfacente ed emanante istinti sessuali primordiali per tutte le signorine in ascolto ma niente. C'ho il bloggo...ehm...il blocco dello scrittore. Uff, manco guardare la sedicenne della Fix Design mi da entusiasmo. Figuriamoci Argentero. Cioè, è un bonazzo da paura e sa recitare, ma la presentazione non è il suo forte, diciamolo. Dove sono Luca e Paolo quando servono? Ma sto divagando.
Caro Angiu(ti chiamavi così prima o sbaglio) ti do il benvenuto in codesto luogo in un modo che definire "simpatico" è dire tanto. Infatti è deprimente. Ti darò ben dieci, e dico dieci, incipit di romanzi che volevo scrivere dieci, e dico dieci, minuti fa ma mi è venuto sto maledetto blocco di cui sopra. Buona lettura.
1) "Eugenio capì che niente avrebbe potuto fare, contro quel grosso puntello appuntito"
2) "Marco riuscì a intuire che la sua fine era giunta, contro quel grosso puntello appuntito"
3) "Il popolo dei Ritornanti non era riuscito a sconfiggere, con tutte le proprie forte, la furia di quel grosso puntello appuntito"
4) "Un giorno" - disse la madre alla sua figliola - "capirai cosa significa conoscere un grosso puntello appuntito" - e arrossì.
5) "Un puntello appuntito entra in caffè. Splash".
6) "Lo faccia entrare" - disse Silvio, il capo del governo mentre attendeva l'ingresso del capo di Stato neozelandese nelle sue stanze, ma non riuscì a fiatare, quando il suo assalitore, lo colpì con un grosso puntello appuntito.
7) "Sono Figo" - dichiarò Luis Figo - "mentre raccoglieva da terrà un grosso puntello appuntito"
8) "Sono le quattro, bastardo. Io ti vengo a prendere a casa. Io ti porto in tribunale, stronzo!" - urlò Giacomo a telefono mentre camminava per strada, un istante dopo carambolò a terra: aveva colpito un grosso puntello appuntito.
9) "Ho bisogno di un aiuto, ragazzi" - confessò Ettore ai suoi amici - "devo trovare per Sabato prossimo un grosso puntello appuntito, ma non so dove. Sono disperato".
10) Correva veloce, Elisabetta, mentre l'assalitore la rincorreva recuperando terreno. Lei era visibilmente spaventata e rischiava di inciampare in ogni mattonella di quella strada sconnessa, lui, alto e giovane, teneva tra le mani un grosso puntello arrugginito, e sghignazzava come in un vecchio film dell'orrore.
Ecco. Sono bloccato e non riesco a continuare con nessuno. Se volete aiutarmi, ve ne sarei grato.
Comunque, benveniù! Io sono Dadule, ho 21 anni...24 anni, e sono di Caserta, Bassa Romagna. Bassissima.
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